Le somme
dovute dal contribuente
possono essere rateizzate.
Se superano i 50 mila euro,
il contribuente è tenuto a
prestare idonea garanzia
mediante polizza
fideiussoria, fideiussione
bancaria o rilasciata da un
consorzio di garanzia
collettiva dei fidi. L’ufficio
può accettare che sia
concessa, dal contribuente
od a terzo datore, ipoteca
volontaria di primo grado
su beni immobili di
esclusiva proprietà del
concedente, per un
importo pari al doppio
delle somme dovute. Se il
contribuente è
inadempiente, decade dal
beneficio della dilazione
anche per le somme
iscritte a ruolo. Se le
somme dovute non
superano i duemila euro,
la dilazione è consentita su
richiesta del contribuiente
nelle ipotesi di una
temporanea situazione di
difficoltà. Il mancato
pagamento anche di una
sola rata comporta la
decedenza dal beneficio e
l’importo è iscritto a ruolo
lunedì 14 gennaio 2008
81115 Rateizzazione delle somme dovetue agli enti
Pubblicato da
Simone Berti
alle
23:59
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